Ore 11,30 del mattino del 20 ottobre 1944 a Milano, nella scuola elementare “Francesco Crispi”, quartiere Gorla: 184 bambini della classe prima vengono travolti e uccisi da ottanta tonnellate di esplosivo. Uno dei tanti bombardamenti dei “liberatori” e filantropici USA. Eppure, tra le tante giornate della memoria, non v’è spazio per questo evento tragico. Già, perché questa tragedia non deve essere ricordata: perché potrebbe rammentarci che quelli che ci ostiniamo a chiamare liberatori sono, in realtà, dei criminali. Che, come a Milano nel 1944, continuano oggi impunemente a massacrare innocenti in giro per il mondo. Sempre in nome, sia chiaro, dei diritti umani e della liberazione.


Citazioni

"Gli amanti che passano la vita insieme non sanno dire che cosa vogliono l'uno dall'altro. Non si può certo credere che solo per il commercio dei piaceri carnali essi provano una passione così ardente a essere insieme. È allora evidente che l'anima di ciascuno vuole altra cosa che non è capace di dire, e perciò la esprime con vaghi presagi, come divinando da un fondo enigmatico e buio.[35] Infatti ognuno diventa poeta, anche se prima era privo di ispirazione, quando Eros lo tocca". (Platone, "Simposio")



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Di admin