I globocrati del competitivismo e i pedagoghi del mondialismo ce l’hanno insegnato: libertà vuol dire liberalizzazione consumistica di tutto senza limiti.
Citazioni
“L’errore dell’intellettuale consiste nel credere che si possa sapere senza comprendere e specialmente senza sentire ed esser appassionato (non solo del sapere in sé, ma per l’oggetto del sapere) cioè che l’intellettuale possa essere tale (e non un puro pedante) se distinto e staccato dal popolo-nazione, cioè senza sentire le passioni elementari del popolo”.
(A. Gramsci, "Quaderni del carcere")