“Poiché il danaro, in quanto concetto esistente e attuale del valore, confonde e scambia tutte le cose, esso è così la generale confusione e inversione di ogni cosa, dunque il mondo sovvertito, la confusione e inversione di tutte le qualità naturali e umane. Chi può comprare la bravura è valoroso, anche se è vile”.
(K. Marx, "Manoscritti economico-filosofici del 1844")