“C’è un vuoto semantico: parole come pace e accoglienza sono irrise” (La Repubblica). Più che vuoto, è una distorsione semantica. Chiamano accoglienza la deportazione di massa e pace il bombardamento e il soffocamento di ogni impeto rivoluzionario.
Citazioni
“Noi potremmo chiamarci la Congregazione degli Apoti, di ‘coloro che non le bevono’, tanto non solo l’abitudine ma la generale volontà di berle è evidente e manifesta ovunque”.
(G. Prezzolini, lettera, pubblicata su “La Rivoluzione liberale”, n. 28, 28 settembre 1922)