L’Italia si è astenuta sulla risoluzione dell’Assemblea Generale Onu che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Tra gli Stati che si sono espressi analogamente vi è anche l’Ucraina del guitto Zelensky, attore Nato. La civiltà dell’hamburger e Israele hanno direttamente votato contro, come prevedibile. Una volta di più, l’Italia non perde occasione per coprirsi di vergogna e di ridicolo e per compiere una scelta scellerata e infame. L’Italia che vuole l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea e nella NATO è la stessa che ora si astiene rispetto all’ingresso possibile della Palestina nelle Nazioni Unite. Di fatto dando ancora una volta prova della propria viltà, che poi purtroppo è un tratto ricorrente nella tormentata storia italiana. Al cospetto del massacro osceno che sta avvenendo a Gaza, era doveroso esprimersi a favore dell’ingresso della Palestina nelle Nazioni Unite. Sarebbe stato un chiaro segnale, un chiaro e imprescindibile segnale. Paradossalmente, sarebbe stato meno indecoroso votare direttamente contro, come hanno fatto la civiltà dell’hamburger e Israele, se non altro mettendoci la faccia, come usa dire, ed esprimendo apertamente e senza infingimenti la propria posizione scellerata. L’Italia invece sceglie ancora una volta il gesto di Ponzio Pilato e se ne lava le mani. Lascia intendere che della Palestina e del suo popolo non gliene importa nulla e che però nemmeno vuole prendere posizione, preferendo la posizione degli ignavi di dantesca memoria. Possiamo dirlo senza tema di smentita e senza ambagi: vi è ogni giorno di più di che vergognarsi di essere amministrati da governi che, di destra o di sinistra che siano, sono semplicemente marionette al servizio di Washington, incapaci di esprimere una posizione chiara, autonoma e soprattutto in difesa di chi è oppresso dall’imperialismo a stelle e strisce che continua a celebrarsi come umanitario ed etico. Ciò desta ancora più indignazione, se si considera che l’attuale governo si riempie spudoratamente la bocca di parole come patria, sovranità, interesse nazionale.

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Di admin