Il ministro delle Finanze israeliano
Smotrich ha disinvoltamente detto quanto segue: “affamare Gaza per liberare gli ostaggi”. Parole inqualificabili, che si commentano da sé. L’Onu si è detto indignato, senza però muovere un dito contro le politiche imperieristiche di Israele. Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk è rimasto “scioccato e sconvolto” dai delinquenziali commenti del ministro delle Finanze israeliano. Stiamo già da tempo assistendo vergognosamente allo striptease della nostra umanità, per menzionare una famosa espressione di Sartre. Come non ci stanchiamo di ripetere, per rispondere alle infami politiche terroristiche di Hamas, Israele ha posto e continua a porre in essere politiche che sono a loro volta schiettamente terroristiche: in particolare, Israele sta compiendo un vero e proprio massacro del popolo di Gaza, addirittura proponendo adesso di affamarlo. E questa nefandezza viene sempre giustificata oscenamente con i due teoremi ideologici del diritto di Israele di difendersi e della lotta di Israele contro il terrorismo. Se è giusto, come effettivamente è, condannare il terrorismo e combatterlo, ebbene è giunto il momento che il mondo intero condanni e combatta il terrorismo del governo di Netanyahu.
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