La politica, dopo il 1989, è ridotta pressoché integralmente a continuazione dell’economia con altri mezzi. Non accetta movimenti, fazioni e partiti che non abbiano giurato eterna fedeltà al verbo liberale: con l’ovvia conseguenza per cui, nel trionfo del falso pluralismo occultante la reale natura del totalitarismo glamour dell’economia di mercato, si confrontano sempre solo un liberalismo di destra, un liberalismo di centro e un liberalismo di sinistra. Quale che sia la parte trionfante, a vincere è il liberalismo, sia pure con intensità e colorazioni cangianti. Vince sempre il partito unico del capitale.
Citazioni
"L’impianto è accumulo. Tuttavia, questo accumulare non si limita mai ad ammassare risorse sussistenti, anzi trascina costantemente via l’ordinato entro il corso circolare dell’ordinabilità, al cui interno l’una cosa pone l’altra: l’una spinge fuori l’altra, fuori però nel ‘via di qui’ dell’ordinare. Il porre in sé raccolto dell’impianto è la riunione del sospingere in sé rotante. L’impianto è meccanismo. L’accumulo accumula, trascinando via nel meccanismo della fabbrica. L’impianto è essenzialmente in quanto accumulo del meccanismo che ordina la costante ordinabilità delle risorse sussistenti complete. Ciò che pensiamo in tal modo come l’impianto è l’essenza della tecnica".
(M. Heidegger, "L'impianto")