Si “La Repubblica”, rotocalco turbomondialista e voce del padronato cosmopolitico, esce in questi giorni l’ennesimo articolo surreale. Si intitola significativamente “Orbàn, Le Pen, Trump: Putin muove le sue pedine nella sfida all’Occidente”. Si tratta di un articolo palesemente surreale, già dal titolo, perché vuole sostenere sostanzialmente che tutti coloro i quali non piacciono all’ordine dominante, per una ragione o per un’altra, sono niente meno che pedine manovrate dal perfido zar rossobruno, Vladimir Putin. Nemici dell’Occidente sul libro paga della indomita Russia, stato canaglia per eccellenza a giudizio di Washington. Insomma, basta far valere posizioni anche solo vagamente discordanti dall’ordine dominante libereralprogressista della globalizzazione turbocapitalistica per essere sprezzantemente etichettati come marionette agitate da Putin. Gli stessi araldi del pensiero unico dominante, che danno disinvoltamente del complottista a chiunque abbia l’onestà e il coraggio di mettere in discussione la narrazione egemonica, si spingono ora altrettanto disinvoltamente a “complottare”, liquidando con timbro cospirazionistico come pedine di Putin tutti i dissenzienti. Detto altrimenti, non si può discordare dall’ordine dominante senza per questo essere pedine mosse e magari anche pagate dallo zar rossobruno. Si tratta di una narrazione francamente inqualificabile, che poco o nulla dice sui dissenzienti e molto dice invece sugli armigeri della narrazione dominante, vale a dire sui monopolisti del discorso e sugli amministratori del consenso della società a capitalismo integrale. I quali peraltro tacciono accuratamente sul ruolo del guitto Zelensky, attore Nato, lui sì vera marionetta utilizzata dalla civiltà dell’hamburger in funzione antirussa, con l’obiettivo chiarissimo di fare scacco matto a Putin e di rendere, presto o tardi, la Russia una semplice colonia dell’impero del dollaro. Come si fa ad avere ancora la benché minima fiducia nella narrazione proposta dagli araldi del pensiero unico dominante?

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Di admin