Qualcuno ha già detto che il vero pesce d’aprile sta nel fatto che, finito lo stato d’emergenza, persiste l’infame tessera verde della discriminazione e del controllo totale e totalitario? Il modello della libertà autorizzata, introdotto dal green pass (infame tessera verde), è destinato a durare: spunta verde e, dunque, libertà concessa se consumi il giusto, paghi l’imu, rispetti l’ambiente, ecc. La società di controllo totale e totalitario è già tra noi. Lo stato d’emergenza è terminato, ma sopravvive il green pass (infame tessera verde). Esso, dunque, era un fine e non un mezzo. Il suo scopo è introdurre il modello della “libertà autorizzata”: X non è una tua libertà imprescrittibile, ma un’autorizzazione pro tempore se fai Y.
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