L’idea di generare monete complementari digitali è sorta sulla base del successo iniziale della criptovaluta Bitcoin della tecnologia blockchain. In specie, il Bitcoin figura come la prima criptovaluta apparsa sul mercato: non viene emessa da una banca centrale di uno Stato e risulta, ab intrinseco, una valuta meramente anarchica e apatride, deterritorializzata e sradicata; una moneta il cui valore è stabilito solo dal mercato, ossia dall’incontro tra domanda e offerta. Apoteosi dei processi di smaterializzazione del mondo e di digitalizzazione del reale, le criptovalute si pongono come l’attuazione tecnologica dell’ideologia liberal-libertaria, che promuove monete denazionalizzati in perenne competizione tra loro, secondo la logica darwiniana del libero mercato auspicata da von Hayek. 

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Di admin