“Cerchiamo di vedere perché la legge tende proprio a questo, quasi fosse un uomo autoritario e ignorante e che a nessuno permette di fare alcunché contro il suo ordine, né lascia che alcuno lo interroghi, neppure a proposito di qualche novità che eventualmente sia accaduta, e che sia migliore rispetto alla norma che lui stesso ha prescritto”.
(PLATONE, “Politico”, 294 c)
(Visualizzazioni 166 > oggi 1)