Che il capitalismo stia devastando l’ambiente, mi pare fuor di discussione: il capitalismo è destinato a portare alla devastazione ambientale in forza della sua stessa logica di crescita smisurata e di trattamento dell’ente in quanto tale come fondo disponibile per la volontà di potenza illimitatamente potenziantesi. Il capitalismo è comunque destinato a finire: vuoi perché farà finire tutte le cose, vuoi perché – per evitare che tutte le cose finiscano – occorrerà fermare il capitalismo. Egualmente fuor di discussione mi pare che la green economy sia soltanto una fonte rinnovabile di business per gli oligarchi no border: una soluzione fittizia, che presenta il duplice obiettivo della produzione di nuove fonti di profitto e della sottrazione della questione ambientale alla logica dell’anticapitalismo. Perché questo in effetti è il punto dirimente: la lotta ambientale deve essere incorporata nella lotta anticapitalistica. Meno Greta Thunberg e più Antonio Gramsci.

(Visualizzazioni 63 > oggi 1)

Di admin