Con Sahra Wagenknecht sembra che finalmente torni in Europa, a partire dalla Germania, il vecchio programma marxista della difesa del lavoro contro il capitale, dell’appoggio convinto alle lotte di liberazione nazionale contro l’imperialismo statunitense, della questione sociale e dell’internazionalismo degli Stati sovrani nazionali, contro gli anni bui della risibile sinistrash fucsia e arcobaleno dei capricci di consumo modalità pride, della globalizzazione neoliberale e dei diritti umani da asporto missilistico.

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Di admin