Serbia e Taiwan: due “punti caldi” della nuova “Guerra Fredda”?
La Nato minaccia di intervenire in Serbia – Paese tra i più vicini alla Russia -, data la tensione lì prodottasi con il Kosovo. A Taiwan, gli Stati Uniti continuano con solerzia a fare ingerenze in funzione anticinese. Che Serbia e Taiwan siano siano i punti caldi, insieme con l’Ucraina, della nuova “guerra fredda” tra blocco occidentale capitalistico e blocco orientale? Sempre più sta prendendo forma uno scenario davvero degno della guerra fredda, come se il muro di Berlino mai fosse volato in frantumi. La cordiale intesa tra Russia e Cina è la vera novità che può mutare le sorti degli assetti geopolitici internazionali, ponendo un freno all’imperialismo di Washington.