Davvero pensate che sia scienza con la s maiuscola l’esibizione quotidiana di 5 o 6 medici che, senza contraddittorio e sempre gli stessi, fanno a gara a chi è più ortodosso nel sostenere la tesi dominante dell’emergenza infinita e delle misure emergenziali assai stringenti? Non dovrebbe essere la scienza caratterizzata dal dibattito e dal pluralismo di prospettive, talvolta anche antitetiche? E soprattutto chiedetevi: chi sceglie e su che basi quali medici mandare in onda tutti i giorni? Gli operatori dei media e il circo mediatico, non dunque la comunità scientifica. Dunque, i 5 o 6 medici che vedete in televisione, sempre gli stessi, tutti i giorni vengono messi lì non da una commissione scientifica che ne valuti le pubblicazioni e l’operato, ma da operatori dei media e da autori delle trasmissioni televisive. E cosa vi sarebbe in ciò di scientifico?












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Di admin