“Non conosciamo alcuna mèta, siamo solo un cammino”. (M. Heidegger)
Qui trovate alcune brevi pillole di filosofia commentate da Diego Fusaro. Si tratta di grandi citazioni classiche, rilette e spiegate in modo comprensibile a tutti. Buon ascolto!
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PROTAGORA, L’UOMO È MISURA DI TUTTE LE COSE
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LA VERA LIBERTÀ DI SCELTA
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HEIDEGGER, LA NOSTALGIA
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KANT, L’UMANITÀ COME FINE
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FEUERBACH, L’UOMO È CIÒ CHE MANGIA
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ROUSSEAU, LIBERTÀ E SCHIAVITÙ
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HEIDEGGER, LA SCIENZA NON PENSA
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ADORNO, CIÒ CHE C’È NON È TUTTO
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NIETZSCHE, SIATE FEDELI ALLA TERRA
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LACAN, PER AMARE BISOGNA PORSI COME NON AVENTI
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, HEGEL, NELL’AMORE IL SEPARATO NON SCOMPARE
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PROUDHON, V’È DIFFERENZA TRA BANCHIERE E USURAIO?
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MARX, IL MONDO MODERNO LASCIA INSODDISFATTI
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ARISTOTELE, L’UOMO È UN ANIMALE DOTATO DI LOGOS
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ARISTOTELE, L’UOMO È UN ANIMALE DOTATO DI LOGOS
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SOCRATE, NON DALLA NATURA, MA DAGLI UOMINI IMPARIAMO
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GENTILE, IL FILOSOFO DEVE ESSERE APOSTOLO DELL’IDEALE
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GRAMSCI, LA VERITÀ È SEMPRE RIVOLUZIONARIA
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HEGEL, IL VERO È L’INTIERO
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EPICURO, LA MORTE NON ESISTE PER NOI
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FOUCAULT, IL POTERE CREA UN SAPERE CORRISPONDENTE
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ARISTOTELE, LA COMUNITÀ MIGLIORE È FONDATA SUL CETO MEDIO
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NIETZSCHE, UN SOLO GREGGE E NESSUN PASTORE
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ARISTOTELE, L’UOMO È PER NATURA UN ANIMALE POLITICO
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ARISTOTELE, LA MARAVIGLIA È L’ORIGINE DELLA FILOSOFIA
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CARTESIO, PENSO DUNQUE SONO
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CARTESIO, PENSO DUNQUE SONO
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HEGEL E LA DANNAZIONE DEL CATTIVO INFINITO
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PICO DELLA MIRANDOLA, LA DIGNITÀ DELL’UOMO
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KANT, LA CONOSCENZA MUOVE DALL’ESPERIENZA
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MARX, GLI UOMINI SONO DOMINATI DAI LORO PRODOTTI
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MACHIAVELLI, ESSERE E APPARIRE
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SOCRATE, MEGLIO SUBIRE INGIUSTIZIA CHE COMMETTERLA
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ANASSAGORA, DAL VISIBILE ALL’INVISIBILE
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HOBBES, GUERRA DI TUTTI CONTRO TUTTI
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ADAM SMITH, LA SOCIETÀ FONDATA SULL’EGOISMO
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MACHIAVELLI, DIO E IL LIBERO ARBITRIO
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ADORNO, L’INDIVIDUALISMO UCCIDE L’INDIVIDUO
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KIERKEGAARD, SE MI ETICHETTI MI ANNULLI
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SPINOZA, NULLA DI PIÙ UTILE ALL’UOMO DELL’UOMO STESSO
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HEIDEGGER, L’ESSERCI È UN PROGETTO GETTATO
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PLATONE, ELOGIO DELLE LEGGI
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FICHTE, L’IO SI PONE COME DETERMINANTE IL NON-IO
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SPINOZA, ELOGIO DELLA DEMOCRAZIA
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GIORDANO BRUNO, I VERI ANTICHI SONO I MODERNI
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LEIBNIZ, LE IDEE SONO INNATE
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HUME, LA MENTE È UNA SPECIE DI TEATRO
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MARCUSE, IL SISTEMA DISINNESCA LE POSSIBILI VIE D’USCITA
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TOMMASO, ELOGIO DEL BENE COMUNE
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PICO DELLA MIRANDOLA, L’UOMO È UN CAMALEONTE
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HEGEL, IL NEGATIVO È INSIEME ANCHE POSITIVO
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LYOTARD, POSTMODERNO E FINE DELLE GRANDI NARRAZIONI
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DUNS SCOTO, IL PRIMATO DELLA VOLONTÀ
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CROCE, OGNI GIUDIZIO È GIUDIZIO STORICO
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ARISTOTELE, LA GRANDEZZA DELLA FILOSOFIA STA NELLA SUA INUTILITÀ
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PLATONE, AMORE È FILOSOFO
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PASCAL, IL CUORE HA LE SUE RAGIONI
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HEGEL, LA FILOSOFIA È IL PROPRIO TEMPO PENSATO NEI CONCETTI
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BACONE, SAPERE È POTERE
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LOCKE, L’IDEA DI SOSTANZA
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HOBBES, L’UOMO È EGOISTA PER NATURA
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GADAMER, L’ESSERE CHE PUÒ ESSERE COMPRESO È LINGUAGGIO
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JASPERS, LIBERTÀ E DECISIONE
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HANS JONAS, IL PRINCIPIO RESPONSABILITÀ
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NIETZSCHE, PER AGIRE CI VUOLE L’OBLIO
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SARTRE, L’UOMO È CIÒ CHE SI FA
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VICO, VERUM IPSUM FACTUM
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KANT, LA RIVOLUZIONE COPERNICANA
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CASSIRER, L’UOMO È UN ANIMALE SIMBOLICO
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GABRIEL MARCEL, PROBLEMA E MISTERO
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MARCO AURELIO, GLI UOMINI SONO NATI L’UNO PER L’ALTRO
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FEUERBACH, RELIGIONE E AUTOCOSCIENZA
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MARSILIO FICINO, TEOLOGIA PLATONICA
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FOUCAULT, LIBERISMO È VIVERE PERICOLOSAMENTE
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ARISTOTELE, VIRTÙ È MEDIETÀ
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ARISTOTELE, LA POESIA È PIÙ FILOSOFICA DELLA STORIA
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ARISTOTELE, NON SI PUÒ NON FILOSOFARE
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GRAMSCI, NON È NATURALE TUTTO CIÒ CHE ESISTE
Citazioni
« Socrate: "Ho, dunque, paura di confutarti; temo che tu possa ritenere ch'io ti contraddica non per desiderio di chiarire sempre meglio il problema, ma per astio nei tuoi confronti. Solo dunque se tu sei quale sono io, solo allora t'interrogherò con piacere: se no, è meglio abbandonare la discussione. Ma come sono io? Io sono uno che con piacere mi lascio confutare se non dico la verità, che con piacere confuto, se altri non dice il vero, e che, senza dubbio, accetto d'essere confutato con un piacere non minore di quello che provo confutando. Infatti, ritengo l'esser confutato come un maggior beneficio, tanto maggiore, quanto è meglio essere liberati dal male più grande che liberarne altri. In realtà, non v'è male più grande, per l'uomo, di falsa opinione sull'argomento di cui stiamo discutendo adesso. E allora, concludendo, se anche tu dichiari di essere quale sono io, discutiamo; se, invece, pensi sia meglio smettere, lasciamo andare e poniamo fine al discorso"».
(Platone, "Gorgia")