Poesia del ristoratore ribelle (di un amico)
Poesia di un amico Alla ribellione di un anonimo ristoratore. Salve. Io sono un ristoratore anonimo. Sono certo che il governo sappia che stiamo soffrendo. Come la chiesa sa che…
Poesia di un amico Alla ribellione di un anonimo ristoratore. Salve. Io sono un ristoratore anonimo. Sono certo che il governo sappia che stiamo soffrendo. Come la chiesa sa che…
Sulla luna, per piacere, non mandate un generale: ne farebbe una caserma con la tromba e il caporale. Non mandateci un banchiere sul satellite d’argento, o lo mette in cassaforte…
Ormai domina il pensiero calcolante. Che ne è del pensiero meditante? Cosa resta del dire poetico nel tempo della mera utilizzabilità degli essenti?