"La vera filosofia deve essere in ogni caso idealistica: anzi deve essere tale già solo per essere onesta. Giacché niente è più certo del fatto che nessuno mai può uscire da sé per identificarsi immediatamente con le cose diverse da lui [...]. Il realismo, che si raccomanda all'intelletto rozzo col darsi l'aria di essere fondato sui fatti, prende le mosse proprio da un assunto arbitrario ed è perciò un edificio campato in aria, in quanto salta o nega il fatto primissimo, cioè che tutto quel che conosciamo si trova all'interno della coscienza". (A. Schopenhauer, "Il mondo come volontà e rappresentazione")