Un libro splendido, anche dal punto di vista letterario. Davvero consigliato, anche per i non addetti ai lavori. Se vi capita, leggetelo, perché unisce mirabilmente la vita di Hegel al suo pensiero. Ne esce un quadro decisamente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. La vita di Hegel, che si intreccia con quella di Schelling e di Hölderlin, di Schleiermacher e di Goethe, è indubbiamente meno nota rispetto alla sua filosofia, ma aiuta davvero a comprendere quest’ultima. Pochi sanno che la vita di Hegel, che giunge al successo molto tardi e dopo molte peripezie, è costellata anche da sofferenze e da vicende piuttosto tristi, come la cronica esigenza di danaro e il difficile rapporto con il figlio illegittimo Ludwig. Vi sono anche passaggi splendidi sui viaggi di Hegel a Vienna, in Olanda, a Parigi, nonché incursioni nei gusti personali di Hegel: sapevate che era un grande amante del vino e un appassionato del gioco delle carte? Dalla vita di Hegel emerge bene come egli, lungi dall’essere il filosofo dello Stato prussiano e della reazione, sia stato per tutta la vita un devoto cultore dello spirito rivoluzionario.
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