TRADUZIONE:
L'appello dell'identità parla a partire dall'essere dell'essente. Ora, peṛ, là dove l'essere dell'essente per la prima volta e in modo proprio giunge nel pensiero occidentale al linguaggio, e cioè in Parmenide, là dove dice to auṭ, l'identico, parla in un senso che quasi supera la misura. Una delle sentenze di Parmenide dice: to gar auṭ noein estin te kai einai. 'Lo stesso è infatti percepire (pensare) e altrettanto anche l'essere.'